Tra ruderi spersi di supertizioni utopiche
«…ma come mai non reggi proprio l’allegria?»
Il mio sguardo si fermò su di lei, la scrutai quasi fosse un oggetto buffo e saggio, una di quelle bocche della verità di cartapesta che trovi in giro. Banale se ci si passa davanti, ma fa sempre un certo effetto se la si guarda con maggiore attenzione. E se si gode di una discreta dose di fantasia e estraniazione dalla realtà, vi si può intravedere una certa monumentalità, l’ampiezza di un oggetto fonte di venerazione nelle epoche passate. Continua a leggere “Tra ruderi spersi di supertizioni utopiche”