.
1
non sono
Intreccio elementi
svolgo funzioni
sviluppo idee
genero sinapsi
In loro vi è ogni oggetto
esistito, esistente
Riempie spazi
sembra assente
nessuno conosce
niente ambisce
I vostri tocchi
i baci, le emozioni
illusioni
speranze
È impalpabile
presente
talmente pregno di materia
da esserne esente
Sei il vuoto
Sei lo spazio interposto
ciò che va oltre
.
2
è l’elemento inesistente
a ricollegare
Il nucleo fondante
del divino
dell’essenza;
l’assenza
Non apparteniamo
a colori,
suoni,
pensieri,
continenti,
nazioni,
razze,
specie,
pianeti
Vi si potrebbe forare
crivellare
imputare
maledire
Sei l’unica cellula
eternamente immutabile
Sei da e per ogni cosa
L’intercapedine
tra minuscoli elementi
Non vi è ordine
o logica
Non forniamo spiegazioni
o nozioni
Siamo solo ciò che siamo
fini a noi stessi
senza asserzioni
.
3
nessun corpo
ossa da spezzare
tendini da mutilare
Noi siamo
Io sono
Voi siete
appartenenti ad ogni forma
ogni genere o declinazione
Loro saranno
costanti
Tu fornisci lo spazio
Nel vuoto risiede la quasi interezza
dell’universo
Vi sono idiomi
che speculano meglio
sacrificando una persona ad esso
È il neutro
quel che non è
non si può annunciare
scorgere
o ghermire
.
4
non ha sostanza
reale o filosofica
Funge da intermediario
È la forma assoluta di potere
Uno e infinito
Definisce lo spazio
Compone l’essere
i tessuti
le molecole
i quark
e ogni elemento a venire
Mistifica del suo non-velo
tutta l’esistenza
Genera vita e prosperità
Favorisce il decadimento
È insito in ogni nome
parte della creazione
parte dell’evoluzione
parte dell’entropia
Crea e dissolve
manipola verità
stimola ricchezza
È imbevuto di esistenza
ma non vi appartiene
Loro
Noi
Tu
Voi
Egli
Io
di cosa stiamo parlando, dunque?
Un pensiero su “un qualcosa in quattro parti”